La stufa a pellet è stata scelta da milioni di famiglie per riscaldare casa ma conviene davvero? Ci sono i consumi elettrici da quantificare.
Da diversi anni stiamo assistendo ad un boom dell’acquisto delle stufe a pellet. Per le famiglie rappresenta un buon compromesso per riscaldare casa e pagare bollette meno care non sfruttando il gas della caldaia. Eppure ci sono i costi del pellet e dell’elettricità da considerare prima di ipotizzare un reale risparmio.

Ricordiamo il 2022 come un pessimo anno. Non si era ancora completamente usciti da due anni di pandemia con un’emergenza sanitaria nazionale che è scoppiata una guerra vicino casa nostra, in Ucraina. Questo evento ha portato nuove paure e sul piano materiale ha comportato un aumento spropositato delle bollette. Il gas che iniziava a mancare ha terrorizzato gli italiani che sono corsi ai ripari acquistando una stufa a pellet.
Il boom di vendita di questo impianto, infatti, lo abbiamo avuto proprio nel 2022. E di conseguenza il costo del pellet è aumentato a dismisura, passando da pochi euro fino a superare i 16 euro per un sacco da 15 chili. Negli anni seguenti la situazione si è assestata, il costo del pellet è sceso e oggi si aggira intorno ai 5/6 euro. La stufa rimane un’opzione da valutare per riscaldare casa risparmiando anche se va considerata la spesa elettrica.
Il reale consumo elettrico di una stufa a pellet
Il pellet è sicuramente una scelta più economica rispetto il riscaldamento tradizionale ma il risparmio concreto dell’acquisto di una stufa a pellet dipenderà da diverse variabili. L’uso dell’apparecchio, le caratteristiche della stufa, la manutenzione, la potenza. Nel quantificare la spesa bisogna considerare sia l’acquisto dei sacchi di pellet che il consumo elettrico.

Questo perché sebbene il pellet sia il principale combustibile entra in gioco anche l’elettricità per far funzionare l’impianto. In particolare il consumo di energia è legato all’allumage, alla ventilazione, alla regolazione automatica della temperatura. Mediamente la stima è di 300 W per l’allumage e 30 W in funzionamento continuo.
Significa che si può tirare un sospiro di sollievo, la spesa annuale si aggira intorno ai 50 euro. Ribadiamo che si tratta di una stima, il costo finale dipenderà dal modello della stufa a pellet. Se ventilata da 12 kW, ad esempio, può consumare 72,6 kWh l’anno, se modello idro da 15 kW, invece, può toccare anche i 162 kWk l’anno. Si capisce come la spesa finale sarà molto diversa. Conoscere le specifiche della stufa da comprare, dunque, è importante per calcolare l’effettiva spesa legata ai consumi elettrici e fare una scelta informata.





