In queste settimane sta girando un trend che prevede l’uso del ferro da stiro come vero e proprio profumatore per il bucato.
La stagione fredda è ormai una realtà in tutta Italia, così come è noto il fatto che le piogge più frequenti e i vestiti che si inspessiscono siano il mix perfetto per determinare il classico bucato umido sullo stendino. Quindi sì, se generalmente si vuole avere per ‘sfizio’ il bucato profumato, d’inverno può diventare una vera e propria utopia a causa dell’umidità che si accumula su di esso, o anche solo al fatto che non lo si stende nell’immediato.

Ed è forse per questo (e per altri svariati motivi) che qualcuno ha deciso di condividere un sistema tanto semplice quanto geniale per conferire quella sensazione di freschezza al proprio bucato. E invece di farlo all’interno della lavatrice, lo applica dopo: durante la fase di stiratura.
Perché sì, quell’aggeggio che utilizziamo ogni giorno per rimuovere le pieghe dalle magliette può fare molto di più di quanto pensiamo. Solo che non lo sappiamo. O meglio, non tutti: qualcuno – tipo noi – sta già profumando il proprio bucato inserendo un prodotto naturale all’interno della bocchetta dell’acqua.
Il trucco geniale per profumare i vestiti mentre li stiri: ecco cosa aggiungere nell’acqua
Il trend gira da settimane e la verità è che funziona davvero. Il trucchetto, alla fine, è semplice: basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale direttamente nell’acqua del ferro da stiro. Non serve altro. Quando il ferro si scalda e inizia a rilasciare il vapore, il calore fa sì che le molecole profumate si disperdano nell’aria e finiscano dritte sui tessuti. È lo stesso motivo per cui un termosifone profuma una stanza se ci metti sopra una ciotola d’acqua e essenze: il calore diffonde tutto più velocemente.

A noi piace quello alla lavanda – che rilassa e dà proprio l’idea di bucato fresco – ma va bene qualsiasi olio leggero e non troppo dolce. L’importante è non esagerare: tre gocce sono più che sufficienti. Se ne metti dieci, ti ritrovi un’aroma che stordisce invece di profumare.
E perché funziona così bene? Perché i tessuti, soprattutto quando sono ancora leggermente umidi o caldi, assorbono gli odori molto più facilmente. Il vapore del ferro apre le fibre e la fragranza si lega subito a quelle micro–porosità che non vediamo ma che assorbono ogni cosa. Risultato? Magliette, lenzuola e camicie profumate senza usare profumatori aggressivi o detergenti extra. E il risultato, vi assicuriamo, è paragonabile a quello dei profumatori più costosi in commercio. Provare per credere!





