Risparmiare ormai, più che una scelta, è una necessità. Secondo i dati basta cambiare una piccola abitudine per risparmiare quasi 300 euro tutti i mesi.
Quante volte, arrivati alla fine del mese, ci troviamo con due spiccioli in tasca e il conto corrente che piange e non capiamo dove sono finiti i nostri soldi? Una situazione tristemente comune a molti. E’ sicuramente vero che, ormai, gli attuali stipendi non sono più adeguati a fare fronte al costo della vita in Italia.
Con uno stipendio di 1300-1500 euro al mese riuscire a pagare affitto, bollette e spesa è sempre più difficile ed è normale che in tasca, alla fine, resti ben poco. Ma dobbiamo pure ammettere che anche noi, talvolta, sprechiamo i nostri soldi in cose assolutamente superflue di cui potremmo benissimo fare a meno.
Quando si parla di buttare via soldi tutti pensiamo a grandi spese: la macchina nuova ogni anno, il nuovo modello di iPhone, le scarpe firmate. Non è proprio così: quasi sempre sono le piccole spese di ogni giorno, quelle a cui non diamo nessuna importanza, le più “letali” per la nostra situazione economica. Ad esempio, in base ai risultati di una nuova analisi, è emerso che basterebbe cambiare una semplice abitudine per risparmiare quasi 300 euro tutti i mesi.
Ecco come risparmiare quasi 300 euro al mese
Non serve cambiare lavoro o trasferirsi in un borgo di 100 abitanti per riuscire a risparmiare: basta molto meno. In base ai risultati di una nuova analisi è emerso che basta cambiare una piccola abitudine quotidiana per risparmiare quasi 300 euro in un mese.
Molti di noi non lavora in smart working tutta la settimana e, dunque, almeno 3-4 giorni si reca in ufficio. Una delle spese che alla fine del mese maggiormente incidono sul nostro stipendio senza che ce ne rendiamo conto è quella relativa al pranzo. Chi pranza fuori ogni giorno, anche semplicemente con un panino, alla fine del mese spende quasi 300 euro in più di chi si porta il pranzo da casa.
In base a quanto emerso da una nuova analisi, chi si porta ogni giorno il pranzo da casa, risparmia circa 263 euro al mese che, in anno, fanno quasi 3200 euro: in pratica più di due stipendi in più in un anno. Naturalmente la misura in cui il pranzo fuori casa incide sul nostro stipendio dipende molto anche dal luogo in cui viviamo. Le città in cui pranzare fuori costa di più sono Milano e Monza dove per un primo più acqua e caffè si arrivano a spendere anche 16 euro.
Al Sud, invece, il costo del pranzo al bar o alla tavola calda costa intorno ai 13 euro. Bisogna dire, però, che a Milano lo stipendio medio è più alto rispetto al resto d’Italia mentre al Sud le retribuzioni continuano ad essere più basse. Pertanto, da domani, iniziate a prendere questa piccola sana abitudine e portatevi il pranzo da casa: ci guadagnerà il portafoglio e, probabilmente, pure la salute.
